Sembrerebbe uno scherzo, eppure è vero, siamo nel 2023, l’anno della realtà virtuale, del meta verso, periodo in cui la scienza ha effettuato numerose scoperte, l’esploit della cultura, eppure la gente crede ancora nei maghi. IO SONO GAETANO RICOTTA, sono siciliano, mi piacciono le inchieste e al centro delle mie passioni c’è la psicologia perché conoscendo gli altri, scopro tante cose di me stesso. Ma la magia no!
Perchè la gente va dai Maghi? Sono al 13% gli italiani che si affidano ai maghi per risolvere un problema e per sapere cosa riserverà il futuro. Alcune persone potrebbero aver deciso di fare questa esperienza anche solo per curiosità. Alcuni credono all’esistenza di persone con poteri straordinari che le rendono capaci di parlare con i defunti, di comprendere una persona e di conoscere la sua vita ed il suo futuro con la lettura della mano, i tarocchi o altre tecniche. Tutto si riconduce alla mancanza di cultura.
Perchè la cultura sta diminuendo? La prima causa è sicuramente un sistema scolastico palesemente inadeguato. Questo perchè è stato dimenticato negli ultimi decenni, gestito per lo più da insegnanti demotivati e genitori improvvidi. Un secondo motivo alla base del nuovo oscurantismo riguarda l’altro momento educativo per eccellenza, la famiglia. Il modello di famiglia tradizionale, di stampo paterno – normativo, ha fatto un passo indietro a favore di un modello materno – relazionale. Tradizionalmente il motto che vigeva era: “Prima il dovere, poi il piacere”. Ora “dimmi cosa preferisci, l’importante è che tu sia felice”. Teoricamente bellissimo ma l’asticella cala e le aspettative sono diminuite. Un terzo motivo riguarda l’avvento del digitale che da un lato è un’opportunità di aggiornamento, comunicazione e crescita culturale. D’altro lato, però, ha fornito un meraviglioso megafono a una moltitudine di imbecilli che interviene con toni sempre molto aggressivi.
Come aiutare la gente che va dai maghi? Qualunque sia la problematica per cui una persona decide di rivolgersi a un operatore dell’occulto o a un “maestro spirituale” improvvisato, va detto con estrema chiarezza che il problema è destinato ad aggravarsi. Infatti si correrà semplicemente il rischio di rinviare i tentativi di soluzione più seri, oltre che di indebitarsi economicamente. Ovviamente è sempre preferibile rivolgersi a un professionista, psicoterapeuta, medico, anche solo per un consulto, piuttosto che attendere che la difficoltà degeneri. Ciò potrà evitare il ricorso alla “magia” come un possibile, ingannevole, rimedio dell’ultimo minuto. Ma il dato è grave perchè sono sempre al 13% gli italiani che si affidano ai maghi e significa che il livello di ignoranza cresce.