Palermo, continuano i raid vandalici nel centro storico: due vetture danneggiate

Nella notte scorsa, nel centro storico di Palermo, continuano i raid vandalici nel centro storico procurando dei danni ad un paio di vetture parcheggiate in via Cantavespri, vicino al teatro Santa Cecilia.

Palermo, continuano i raid vandalici nel centro storico: due le vetture danneggiate

Cosa è successo nello specifico? E’ stata presa di mira la zona di Piazza Sant’Anna dove continuano i raid vandalici. Li alcuni residenti hanno trovato le loro autovetture gravemente danneggiate. Questa volta una Jeep Renegade ed una Suzuki Gran Vitara con i finestrini rotti. Le automobili erano state parcheggiate lungo la Via Cantavespri, la strada che conduce in Via Garibaldi e in Piazza Rivoluzione. Ma quello accaduto stanotte è uno dei tanti episodi che si sono verificati nelle ultime settimane. Infatti, nei giorni scorsi, al commissariato di polizia di Via Roma, alcuni automobilisti hanno denunciato dei furti subiti all’interno delle loro autovetture.

Palermo, continuano i raid vandalici nel centro storico: due le vetture danneggiate

Ad uno dei malcapitati, il vetro della propria vettura è stato ridotto in frantumi per sette volte. Sempre nella stessa zona, ad una coppia di turisti francesi, oltre a subire il danneggiamento dei vetri, sono stati derubati di alcuni oggetti riposti all’interno dell’abitacolo, facendo sparire anche il libretto di circolazione della loro automobile.

Come evitare atti vandalici? Solitamente si dice che se un ladro vuole entrare, entrerà comunque e non si arrenderà così facilmente, perché cercherà sempre lo stratagemma per farlo. Ma se esistesse una tecnologia risolutiva, efficace e concreta capace di farli desistere? Inoltre se i criminali sono persone furbe, veloci e intuitive, per proteggersi occorre trovare soluzioni intelligenti e veloci. Per compiere un furto sono sufficienti pochi minuti e, più delle volte, è il caso fortuito di un passante o di una vigilanza a sventarlo. Non i classici sistemi di sicurezza che abbiamo preventivamente acquistato.

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