In questi giorni, in Sicilia, si sta muovendo un nuovo grande polverone per l’affidamento per il servizio di supporto di affidamento della gestione dell’elisoccorso. Colui che ha voluto tutto ciò è stato il dirigente della pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, che ha deciso di affidare tale servizio all’Avvocato Giovanni Puntarello, chiamato a far parte della struttura, a supporto del responsabile unico del procedimento. Dopo le numerose segnalazioni, seguite dalle numerose proteste da parte del personale ospedaliero, si è arrivati ad una vera e propria inchiesta pubblica che si è ufficializzata tramite un’interrogazione all’ARS, impugnata dall’On. Margherita La Rocca Ruvolo.

COSA È STATO CONTESTATO NELL’INTERROGAZIONE DI MARGHERITA LA ROCCA RUVOLO E PERCHÉ? Innanzitutto specifichiamo che tale incarico costerà 52.000€, esattamente per un compenso di €200 l’ora. Dall’interrogazione presentata all’ARS, si evince, in sintesi, che l’avvocato Puntarello non sia in possesso delle competenze idonee alla gestione del ruolo, in materia di aviazione. Inoltre, tale mansione è stata affidata senza una verifica della disponibilità del personale interno. Per finire è stata delineata una violazione delle norme del piano anticorruzione, dovuta dal fatto che non è comparso il curriculum dell’assegnatario all’interno della sezione trasparente, fatto che ha causato un’approfondita verifica da parte del personale addetto.

COME SI È DIFESO L’AVV. PUNTARELLO? L’avvocato in questione si batte sulla legittimità dell’accaduto, dovuto dal semplice fatto che da un bel po di tempo che, l’assessorato, prova ad indire un bando per l’affidamento di tale servizio e, a causa degli impugnamenti del TAR, è sempre stato revocato e messo da parte.
A volte le ombre sono molto più visibili rispetto ai punti luce e tali azioni, spesso, suscitano l’interesse da parte di chi, pur avendone le competenze, rimane estraniato da incarichi di ogni genere. Adesso saranno gli organi presupposti ad indagare sull’accaduto e, qualora ci fossero le condizioni, a revocarne il provvedimento.